Blatter: fino a quando ci sarò io, niente moviola in campo

fonte: www.ilcorrieredellosport.it

ABU DHABI, 17 dicembre - Il presidente della Fifa Joseph Blatter intende ricandidarsi alla guida della federazione calcistica internazionale. Lo ha fatto capire lo stesso Blatter dicendo, nel corso di una conferenza stampa a margine del Mondiale per club, che «nella Fifa ho ancora molte cose da fare. Le elezioni della Fifa? Ci saranno nel 2011 e noi siamo nel 2009. Comunque è il Congresso che elegge il presidente e se deciderà di votare per chi ricopre questa carica attualmente (cioè se stesso, ndr), tale decisione sarà benvenuta perché ho ancora molte cose da portare a termine».
NIENTE TV - E una cosa è certa: finché sarà lui presidente della Fifa, la moviola in campo non verrà introdotta. Blatter ha ribadito il concetto anche negli Emirati Arabi. «Il giorno in cui una partita verrà interrotta perché l'arbitro vuole rivedere un'azione sarà quello in cui il calcio morirà - ha detto Blatter -. Io vedo la gente uscire dallo stadio senza più nulla di cui discutere, disamorarsi della materia, abbandonare il nostro sport. L'errore arbitrale è parte integrante del fascino del calcio: non so cosa succederà quando non sarò più presidente della Fifa, ma per ora la moviola non entra in agenda».

ROSETTI CONTESTATO - Il discorso sugli errori arbitrali era stato tirato in ballo, nel corso dell'incontro con la stampa, a causa della direzione di Roberto Rosetti in Estudiantes-Pohang Steelers, semifinale che ha visto la squadra sudcoreana chiudere in otto a causa di tre espulsioni che nel dopo-partita hanno provocato la dura reazione verbale del tecnico degli Steelers, il brasiliano Sergio Farias («Potevano dircelo che era già stabilito che l'Estudiantes andasse in finale. Se avesse cominciato il torneo dall'inizio, come noi, non sarebbe andato avanti»).
ALTRI AIUTI - Le soluzioni potrebbero quindi essere altre. «Altri aiuti da parte della tecnologia non vanno esclusi - ha detto ancora il presidente della Fifa -. Due anni fa abbiamo sperimentato proprio al Mondiale per club il pallone con il sensore interno: i risultati non furono soddisfacenti, ma presto proveremo un nuovo sistema per stabilire con certezza se una palla è entrata in porta oppure no».

BENE IL SUDAFRICA - Parlando di Sudafrica 2010, primo Mondiale africano della storia, Blatter ha detto che «i preparativi in Sudafrica vanno avanti alla grande. In lizza ci saranno sei nazionali dell'Africa e anche se finora nell'albo d'oro ci sono solo team europei o del Sudamerica, stavolta potrebbe veramente vincere un'africana».

EUROPEE FAVORITE - A Blatter è stato poi ripetutamente chiesto (da giornalisti africani e asiatici) se ritenga giusto che nel Mondiale per club la squadra campione d'Europa e quella del Sudamerica abbiano l'accesso garantito alle semifinali. «Per avere garantita la loro partecipazione - ha risposto il dirigente numero uno del calcio internazionale - dobbiamo garantire loro di impegnarli per non più di due week end, altrimenti la loro programmazione salterebbe».

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