Platini: la moviola non serve - sì all'arbitro d'area

fonte: www.arbitri.com

PARIGI - Per la prima volta dopo il fallo di mano di Thierry Henry che ha permesso alla Francia di eliminare l'Irlanda dalla prossima rassegna mondiale in Sudafrica, la parola passa a Michel Platini. Il presidente dell'Uefa, intervistato dal quotidiano francese "L'Equipe" non ha assolto il proprio connazionale, ma ha ribadito ancora una volta di essere contrario alla moviola in campo, favorendo piuttosto altri metodi sperimentali come l'arbitro d'area, vera realtà in Europa League.

NO ALLA MOVIOLA - Continua, dunque, la battaglia dell'Uefa contro la moviola in campo. Secondo "le Roi" il no categorico all'utilizzo degli "schermi" nel calcio è anche una questione economica. "Un arbitro supplementare, dietro la porta, avrebbe visto il fallo di mano di Thierry Henry - afferma Platini -. La moviola in campo non è una buona soluzione. Non lo è, per esperienza, anche per una questione economica. Si pensa che con la moviola si risolvano tutti i problemi riguardanti gli errori arbitrali - continua - , ma nessuno sa che si parla solo di grandi match. Perché allora non utilizzare venti telecamere per un incontro alle Far Oer o ad Andorra? Perché non rispettare l'uguaglianza in tutte le occasioni?"

ARBITRO SUPPLEMENTARE - Chiara, quindi, la posizione del presidente dell'Uefa che alle telecamere predilige l'arbitraggio a cinque. La Uefa ha avviato in Europa League la sperimentazione relativa all'impiego di due assistenti d'area, chiamati a collaborare con la terna arbitrale 'normale'. La presenza dell'arbitro supplementare, continua Platini, avrebbe potuto evitare l'abbaglio del direttore di gara svedese Martin Hansson in Francia-Irlanda. "Da tempo - conclude il numero uno del calcio europeo - sostengo che si debba fare qualcosa per aiutare gli arbitri".

 

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